Notizie dalla cooperativa
Vi aspettiamo ai due appuntamenti in Piazza Castello #Gallese con il "Metodo Caviardage(r)" di Tina Festa condotti da Carla Cantore formatrice certificata
"La resistenza non è finita, la liberazione è un processo che continua. Perché non è libero chi è povero, chi è senza lavoro e senza casa, chi non è messo nella condizione di conoscere, studiare, realizzarsi, chi cade nelle dipendenze, chi è murato dalla solitudine, schiacciato dai bisogni, privato dei diritti, chi vive in territori controllati dalle mafie...
La liberazione dell’Italia non è compiuta, sta a noi cittadini proseguire ogni giorno il cammino tracciato dalla Costituzione. Allora oggi la liberazione chiede non solo di essere ricordata, ma di essere vissuta e realizzata. Dobbiamo ancora continuare a lottare per il nostro Paese, per liberare la libertà di chi ancora libero non è”.
Don Luigi Ciotti
Buon 25 aprile a tutte le operatrici e gli operatori sociali 🇮🇹
❤️
“The world in words” tra recitazione, arte e musica (VIDEO) - TusciaTimes.eu (.it)
di MARIELLA ZADRO- CIVITA CASTELLANA (Viterbo)- Il Centro Provinciale d’Istruzione per gli Adulti (CPIA) “Giuseppe Foti” di Civita Castellana, non è soltanto una scuola statale serale, gratuita, ma una realtà interprovinciale che si estende tra Viterbo, Civitavecchia, Ladispoli, Fiumicino e ...
Il CPIA presenta l'evento "The world in Words" alla sede associata di Civita Castellana 18.4.2024
CPIA "Giuseppe Foti" interprovinciale Viterbo/Roma
www.facebook.com/share/p/rSKHcweJc6stKY7f/
E' stata pubblicata la mappatura di UNICEF che intende mettere in luce la "𝑝𝑎𝑛𝑜𝑟𝑎𝑚𝑖𝑐𝑎 𝑑𝑖 𝑝𝑟𝑎𝑡𝑖𝑐ℎ𝑒 𝑝𝑟𝑜𝑚𝑒𝑡𝑡𝑒𝑛𝑡𝑖/𝑒𝑚𝑒𝑟𝑔𝑒𝑛𝑡𝑖/𝑏𝑢𝑜𝑛𝑒 𝑑𝑖 𝑎𝑐𝑐𝑜𝑔𝑙𝑖𝑒𝑛𝑧𝑎 𝑝𝑒𝑟 𝑚𝑖𝑛𝑜𝑟𝑒𝑛𝑛𝑖 𝑓𝑢𝑜𝑟𝑖 𝑓𝑎𝑚𝑖𝑔𝑙𝑖𝑎 𝑑’𝑜𝑟𝑖𝑔𝑖𝑛𝑒 𝑖𝑚𝑝𝑙𝑒𝑚𝑒𝑛𝑡𝑎𝑡𝑒 𝑎 𝑙𝑖𝑣𝑒𝑙𝑙𝑜 𝑙𝑜𝑐𝑎𝑙𝑒 𝑖𝑛 𝑎𝑙𝑐𝑢𝑛𝑒 𝑟𝑒𝑔𝑖𝑜𝑛𝑖 𝑑’𝐼𝑡𝑎𝑙𝑖𝑎."
All'interno del documento siamo present* con il Team antitratta minori, gestito da Cooperativa Sociale Società Dolce all'interno del Progetto Oltre la Strada.
Buona lettura!
👉 www.lavoro.gov.it/temi-e-priorita-poverta-ed-esclusione-sociale/studi-e-statistiche/unicef-alternative-care-esec.
Comune di Bologna - Politiche Sociali e Salute
🍝LABORATORIO ESPERIENZIALE RIVOLTO A BAMBINI E RAGAZZI
📍 Sabato 13 aprile dalle ore 9:30 alle ore 12.30 presso il Centro Anziani di Gallese Scalo
🥚 Una giornata dedicata alla pasta fatta in casa, un esempio di progetto didattico inclusivo che mette al centro comunicazione, manualità e sostenibilità ambientale🌱
VIII EDIZIONE di Marzo è donna
"NOTE IN ARMONIA"
Felice Ramadan a tutti i ragazzi del gruppo appartamento "Dente di Leone", ai ragazzi attualmente ospiti e a quelli che si sono resi autonomi e stanno costruendo con fatica il loro futuro nel nostro paese. Questo periodo possa essere di riflessione anche per noi tutti. Il nostro pensiero va ai bambini e alle bambine di Gaza costantemente bombardati, oppressi e in digiuno forzato da molti mesi e a tutto il popolo palestinese al quale vengono negati i diritti umanitari e non viene loro permesso di vivere il proprio culto liberamente.
CESSATE IL FUOCO
RAMADAN KAREEM 🌙
Nell'ambito della VIII EDIZIONE di MARZO E' DONNA il primo interessante incontro con la senatrice Cecilia D'Elia
Museo e Centro Culturale "Marco Scacchi"
Donne.
#femminicidi
#Dirittidelledonne
#Gallese
Grazie a tutti coloro che hanno partecipato alla festa per salutare il nuovo anno, con i ragazzi del gruppo appartamento "Dente di Leone" di #Gallese. A presto!
Non dimentichiamo chi sta vivendo la #guerra
NATALE DE GUERRA
Trilussa (Carlo Alberto Salustri)
Ammalappena che s'è fatto giorno
la prima luce è entrata ne la stalla
e er Bambinello s'è guardato intorno.
— Che freddo, mamma mia! Chi m'aripara?
Che freddo, mamma mia! Chi m'ariscalla?
— Fijo, la legna è diventata rara
e costa troppo cara pe' compralla...
— E l'asinello mio dov'è finito?
— Trasporta la mitraja
sur campo de battaja: è requisito.
— Er bove? — Puro quello
fu mannato ar macello.
— Ma li Re Maggi arriveno? — È impossibbile
perché nun c'è la stella che li guida;
la stella nun vô uscì: poco se fida
pe' paura de quarche diriggibbile... —
Er Bambinello ha chiesto: — Indove stanno
tutti li campagnoli che l'antr'anno
portaveno la robba ne la grotta?
Nun c'è neppure un sacco de polenta,
nemmanco una frocella de ricotta...
— Fijo, li campagnoli stanno in guerra,
tutti ar campo e combatteno. La mano
che seminava er grano
e che serviva pe' vanga la terra
adesso vié addoprata unicamente
per ammazzà la gente...
Guarda, laggiù, li lampi
de li bombardamenti!
Li senti, Dio ce scampi,
li quattrocentoventi
che spaccheno li campi? —
Ner di' così la Madre der Signore
s'è stretta er Fijo ar core
e s'è asciugata l'occhi co' le fasce.
Una lagrima amara per chi nasce,
una lagrima d'órce per chi more...
dicembre 1916